Claustrofobia!

Questo è senza alcun dubbio il capitolo più discusso della saga ed a molti, moltissimo fan non è piaciuto, qualcuno non lo ha nemmeno terminato.. eresia!

Ci chiamiamo Henry, che è un uomo che.. beh... di lui a dire il vero non sappiamo nulla, vive solo e se ha una famiglia o degli amici, non può chiamarli, perchè il telefono non funziona. Il protagonista si presta all'immedesimazione dei giocatori ed ognuno infatti può attribuirgli il passato che preferisce. Sul muro della sua stanza ci sono delle foto che raffigurano Silent Hill ed in frigorifero c'è una bottiglia di latte e delle barrette, l'arredamento è spartano.. sembra il classico signor nessuno, quel tipo d'inquilino che non si vede mai in giro e di cui nessuno sente mai la mancanza, ma non giudichiamo in modo così negativo ed affrettati questo ragazzo, che molti hanno accusato d'impassibilità.

Innanzitutto c'è un pariticolare che è sfuggito a molti, Henry è amico del custode Frank al punto che quest'ultimo gli ha regalato un quadro e gli ha parlato del figlio: quel caro ragazzo di James! Quindi, com'è possibile che una persona solitaria, cerchi l'amicizia di una persona tanto insignificante come il custode? Uhmm... non torna ed anzi, è sintomo di grande cordialità. Il fatto è che Henry si è trasferito nell'appartamento soltanto da pochi giorni ed è normale che non conosca tutti i suoi vicini, persino io non sono mai riuscita a conoscere tutta la gente che abitava nel mio vecchio palazzo. Inoltre, data la sua età di 25 anni, fra la fine dell'università e la ricerca del lavoro, è facile immaginare che prima abbia vissuto con poco, senza investire nell'arredamento, senza riempire casa di paccottiglie e ragalini vari. Henry ha concluso un capitolo della sua vita, di cui non ci è dato di sapere nulla e ne sta per aprire un'altro... o meglio, stava.
D'altra parte, noi incontriamo un Henry rassegnato e stremato, reduce di sette giorni (una settimana!!) in cui ha scoperto di essere prigioniero! E passi per le finestre, che si possono rompere.. ma perchè nessuno lo sente? Come mai la porta è incatenata, chi diavolo ha scritto quella frase?? Panico, panico totale.. Terrore mortale... chi ci può dire, che in quei sette giorni, Henry non abbia urlato con tutte le sue forze, avventandosi contro mura e finestre? Oppure che abbia realmente pensato di essere impazzito? Se guardiamo per tanto tempo fuori dalla finestra, cade la testa di qualcuno...
Insomma, accettata la sua pazzia, cosa impedisce a questo povero ragazzo di guardare ciò che accade senza fare scenate, mostrando solo un terrore razionale? Sinceramente, non è ciò che fareste anche voi? Fare finta di non vedere niente, casomai che qualcuno vi facesse capire che non esiste nulla del genere? Infatti a volte, Henry ha qualche scoppio di emotività ed è proprio quando la realtà si fa evidente.. quando muore Cynthia, quando sente le voci di Frank ed Eileen...

Forse, la Konami avrebbe dovuto regalare al personaggio maggiori possibilità di farci capire il suo coraggio e la sua paura simulata, accentuando il fatto che trattandosi di un sogno, Henry tralascia le sue azioni per concentrarsi sulle emozioni così come accade anche a chi dorme nella nostra realtà.

Ad ogni modo, Henry è prigioniero della sua stessa casa.. non riesce più ad aprire le finestre, nessuno sente le sue urla.. la porta è incatenata dall'interno!!! Incubi orribili lo tormentano.. e noi, vediamo attraverso i suoi occhi, scelta che non è stata apprezzata da molti. L'appartamento è simbolo di protezione, quando vi fa ritorno Henry guarisce e rappresenta una sorta di utero.. che può essere abbandonato solo attraverso cunicoli che si fanno sempre più bui e distorti, intricati. Posto in condizione di scegliere tra una morte per fame ed una possibile via di fuga, Henry non esita e con la faccia tosta tipica di James XD si avventura verso l'ignoto. Questa volta non siamo liberi di esplorare Silent Hill, ma vediamo solo i posti che Walter il serial killer ha visitato per uccidere le sue vittime, questo strano individuo ridacchiante tenterà di uccidere Henry in più occasioni e non servirà a nulla atterrarlo.

Henry incontra molte persone al contrario dei protagonisti precedenti, parla con tutte le vittime ed alcune di esse colpiranno moltissimo il giocatore. Cynthia ne è un esempio lampante, sicura di se e bella quanto avvenente, pensa di trovarsi in un sogno... e la sua morte è molto drammatica, proprio perchè entrambi si accorgono che si tratta della realtà e che lei non si sveglierà alla fine del sogno. Anche Jasper colpisce molto, è balbuzziente e sembra innoquo, anche se un po' strano. La figura più misteriosa però, è un bambino dall'atteggiamento strano, che colpisce e fa insospettire Henry... ma Eileen, la vicina di casa, rimarrà colpita dalla sua triste storia e deciderà di aiutarlo.

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