Nei miei sogni tormentati, vedo quella città...

Forse, è inutile ricordare da cosa nasce il fascino di Silent Hill 2, perchè in fondo si tratta di una storia d'amore e si sa, l'amore è qualcosa che sfiora tutti prima o poi. Siamo nei panni di James, marito innamorato, solo, triste.. vedovo e la sua storia ci tocca nel profondo, perchè questo capitolo fa leva su sentimenti che la società nasconde e l'etica critica, addentrandosi nella psiche umana e mostrando una cruda realtà che non sappiamo giudicare.

Torniamo indietro di 3 anni.
Una coppia giunge a Silent Hill e pernotta nel Lake Hotel. James registra un video, in cui la moglie Mary tossisce.. nessuno dei due vi presta attenzione, sembra una cosa da nulla, una banalissima influenza, ma noi sappiamo bene che è l'inizio di una malattia terminale. Il tempo passa e Mary peggiora, viene ricoverata in ospedale.
Di questo periodo, sappiamo poco o niente, ma è proprio in questo momento che affiorano le debolezze e l'umanità di James, che proprio in quanto umano, non è una persona forte. Siete mai stati in un ospedale? Immaginate il forte odore di disinfettanti e detersivi, l'aria viziata e poi, il volto di qualcuno a cui tenete, stravolto, magro, debole.. diverso e le parole si perdono, salgono lacrime che non cadono. Il tempo passa lentamente, ci si sente in dovere di rimanere, ma la finestra inizia ad attirare il nostro sguardo fugace e la voglia di uscire è tanta, per respirare aria fresca, per scappare dall'evidenza, ma soprattutto.. per piangere ed immancabilmente aspettiamo che arrivi l'infermiera. Eppure, non esiste un solo istante, in cui l'amore e l'affetto vengano meno, perchè i sentimenti contrastanti, sono solo pensieri veloci, che ci dominano per un istante, ma che noi ricacciamo subito con forza.. ed il giorno dopo, torniamo con un sorriso tirato e qualche parola da dire e di nuovo, le lacrime bruciano. James non incoraggiava la moglie, non le mentiva e soffriva nel vederla in quello stato, perchè le voleva bene.. e soffriva, soffriva terribilmente ogni volta che la incontrava, soffriva per Mary, per quello che era capitato e pensava a com'era cambiata la sua vita senza di lei.

Voci dal passato, ci raccontano che James portò dei fiori a Mary, ma lei respinse il regalo e lo trattò così male, che uscì dalla stanza senza dire nulla... le immediate parole di scuse della ragazza, sono quasi strazianti, perchè lui non si ferma. Questa scena (in cui James va via perchè Mary lo tratta male) doveva essere ricorrente, perchè Laura ne era a conoscenza. Probabilmente, se i ruoli fossero stati invertiti.. Silent Hill 2 non sarebbe stato così scioccante, perchè tutto, tutto quanto, ha avuto inizio dalla debolezza di James, debolezza.. che però è del tutto umana, debolezza.. che nasce dal troppo amore.
Mary aveva bisogno di qualcuno che la spronasse ad essere ottimista, qualcuno che le stesse accanto.. ma come poteva un James piangente darle quella falsa sicurezza? Si vedeva nei suoi occhi e vedendo quanto soffriva, capiva quanto fosse disperata la sua situazione. Mary era magra, debole, il suo corpo così trasformato non le piaceva più ed aveva paura.. qui, il suo comportamento diventa incoerente. Parte di lei, inizia a sperare nella morte, non le importa più niente di nessuno, odia la sua situazione e disprezza la debolezza di James, odia il suo modo di guardarla, magari diverso da quello in cui guardava le infermiere, odia il fatto che lui non la rassicuri, che non la faccia sperare in un futuro e ricorda tutte le promesse non mantenute. Un'altra parte, invece.. ama James e vuole ancora vivere, sperare.. a tal punto che arriva a trovare la forza emotiva di fare compagnia a Laura, promettendole di addottarla.

Quando qualcuno si ammala in modo incurabile, prima pensi a tutto ciò che non hai fatto con lei, alle cavolate che non hai detto o che hai detto e sei triste, la speranza ed il presentimento, ti tormentano notte e giorno. Inizi a vedere la distruzione del tuo mondo, frammento dopo frammento, in un rallenty micidiale.. non è vero, che è meglio per i familiari.
Un giorno, il dottore propone a James di ospitare a casa Mary, perchè si tratta dell'ultimo periodo.. ed è la fine di quella sottile linea di confine tra la vita di James e quella di Mary, la fine della sua isola di tranquillità, l'unico posto al mondo in cui James non deve rendere conto a nessuno delle sue emozioni, in cui non deve fingere di essere forte. Inesorabilmente la realtà invade anche l'ultimo baluardo dei ricordi e James, dovrà ospitare Mary nella loro stanza matrimoniale, dove verranno messi anche la flebo ed i macchinari, dovrà tornare a casa sapendo di incontrarla subito, dovrà fingere che vada tutto bene ogni giorno.

E' in momenti come questi che l'egoismo si fa più forte, a tal punto che non riusciamo più a cacciarlo via ed il fastidio e la rabbia crescono... è in momenti come questi, che la società tace ed è per questo che Silent Hill parla, raccontandoci cosa potrebbe accadere, se l'egoismo prendesse il sopravvento.

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