Cambiamenti su Spira di Final Fantasy X-2

Ci ritroviamo nuovamente su Spira, a due anni di distanza.

In questo arco di tempo, il popolo di Spira avrebbe dovuto ricostruire le città, riportando magari, qualche cambiamento molto evidente. Eppure, tutto ciò che sono riuscita a notare riguardo a questi cambiamenti (perché purtroppo non ho mai rigiocato al decimo capitolo), riguarda giusto 3 città e non posso nascondervi come ci sia rimasta male, mi aspettavo di trovare cambiamenti davvero evidenti!

A Luka è stato ristrutturato lo Sferocentro, dove Yuna pronunciò il suo discorso finale e lo possiamo vedere nell’intro, dove ascoltiamo la canzone iniziale. 

Kilika, la prima città del pellegrinaggio di Yuna, quella che fu distrutta da Sin in una spettacolare animazione, è stata ricostruita ed adesso è costituita da capanne di legno e da ponticelli, come se fosse un felice villaggio turistico. 

Guado Salam è stata sgombrata dalle macerie che rendevano inaccessibile l’attraversamento della strada vicino alla bottega al primo piano. 

Un altro cambiamento riguarda la presenza di macchinari albhed al fianco dei Chocobo, per attraversare la via Mihem.

Il significato di questo mancato cambiamento, può essere attribuito al fatto che il popolo di Spira non vuole correre il rischio di costruire altre Zanarkand o altre Bavelle e di conseguenza, non sente il bisogno di nuovi agi e nuove città. E già, perché il minimo che noi fan aspettavamo era di trovare nuove città o perlomeno di vedere qualche statua di Yuna qua e là. Okay, questo è prevedibile. Possiamo pensare che la piccola invocatrice abbia rifiutato. Ad ogni modo, un’altra causa potrebbe essere la mancanza di collaborazione fra il popolo di Spira…
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Una volta scomparso Sin, infatti il popolo di Spira si è ritrovato di fronte ad una nuova realtà, dove Yevon, si era rivelato un credo menzognero e funesto… Come accade anche nella realtà, non appena fu sciolta l’appartenenza a Yevon ed alla milizia, si crearono altre fazioni e nuovi movimenti. Ciascuno si sentì libero di seguire i propri ideali e ritrovandosi d’accordo con pochi altri, beh... visto che ognuno aveva idee diverse sul futuro di Spira, non è ancora cambiato nulla. E purtroppo, il timore di Sin e la paura della morte sono svanite troppo presto e le fazioni hanno iniziarono a litigare… che Yuna stia assistendo al nuovo degrado del suo popolo?! Possibile che Yevon avesse ragione, alla fine?!


Neoyevon: è la fazione composta da giovani che si impegnano a ristabilire il vecchio ordine di Yevon, con il motto "Una cosa alla volta", insomma tentano di riavvicinarlo nuovamente al popolo che ormai sa dell’esistenza di segreti tenuti nascosti per tanto tempo... come il vecchio credo comanda, odiano ancora le tecnologie e quindi gli Automisti, ma questo non impedisce loro di fare ricerche sulle sfere.

Lega della Gioventù: scomunicati tempo prima, si interessano alla ricerca della verità tramite le sfere, liberi dalle menzogne di Yevon ed il loro detto è "Nel passato vi è il seme del futuro",

Inutile dire che fra queste due fazioni sorsero sin da subito molti conflitti, visto che l’una voleva dimenticare il passato e l’altra farlo riaffiorare.

Gli Automisti: si tratta di una terza fazione, composta per lo più da Albhed, che si preoccupa di importare le tecnologie da loro usate anche fra gli altri abitanti di Spira. Rimane estranea al conflitto.

Anche i dissidi tra Guado e Ronso si sono riaccesi, i primi dopo ciò che aveva fatto Saymur, hanno abbandonato la loro antica città, per rifugiarsi nel Bosco di Macalania e la loro villa è occupata dalla Banda Leblank. I Ronso invece, orgogliosi e cocciuti, che per carattere sono molto simili ai Klingon di Star Trek, sono decisi ad inseguirli fin lì e Khimari non può nulla contro ideali così bollenti.

Come già sappiamo, nel decimo capitolo Yeon è caduto, il pellegrinaggio è caduto in disuso ed i templi sono stati chiusi, perché sono scomparsi gli eoni. Il tempio di Djose è diventato la base della Lega della Gioventù, nonché officina degli Albhed, mentre le rovine di Zanarkand sono diventate una meta turistica, gestita da Cid. E tutto il rispetto per gli intercessori sembra scomparso, ma forse si tratta solo del disprezzo verso Yevon.


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